Giacomo Stringhini Ciboldi

Giacomo Stringhini Ciboldi nasce il 19 settembre 1976 a Cremona.

Fino all’età di 20 anni vive con la sua famiglia a Castelleone – Cremona -, paese agricolo a 55 km da Milano, dove sperimenta esperienze importantissime che segneranno indelebilmente il suo carattere e determineranno in seguito molte delle sue scelte.

Dopo il ciclo di studi superiori, si trasferisce a Carrara, dove vive tra il 1996 e il 2000 frequentando l’accademia di belle arti e lavorando presso la bottega di artigianato artistico dell’anarchico  carrarino Giorgio Menconi.

Finiti gli studi, sceglie per etica professionale di non partecipare a concorsi e simposi di scultura, ma organizza e cura personalmente le sue mostre in ogni piccolo dettaglio.

Dopo il 2000 alterna il suo lavoro tra la scultura e l’agricoltura, lavorando presso l’azienda di famiglia dove allestisce il suo studio artistico da “agriscultore”.

Questo mix di lavoro lo porterà ad utilizzare, per le sue opere, esclusivamente materiali naturali: pietra, legno e ferro.

Il 9 settembre 2001 in occasione di una sua personale di sculture, conosce lo scultore soncinese Demis Martinelli, che diventerà presto suo compagno d’avventura di diversi progetti artistici.

Nel 2005  con l’amico d’infanzia Luca Lombardini, realizza e  pubblica in 1000 copie il suo “libro d’artista” intitolato: UOMO VITA AMORE GENTE MATERNITA’ .

Nello stesso anno incontra Renè Edgar Murga Vargas, amico col quale lavora fianco a fianco sia in studio che in campagna e che diventerà il suo abile artigiano del ferro.

Nel 2007 , conosce la colombiana Gloria Ramìrez Cortés che lo consiglia alla pratica della tecnica di meditazione Vipassana nella tradizione del maestro birmano Sayagyi U Ba Khin, quindi sperimenta, per la prima volta, questa esperienza che  influenzerà le tematiche delle future opere scultoree.

Nel 2008 apre il piano terra della sua abitazione in via Quartiere 3 a Castelleone creando uno spazio espositivo ospitando un circuito di mostre d’arte contemporanea dove invita scultori, pittori e fotografi.

Comincia nello stesso anno  un costruttivo rapporto di collaborazione e confronto di pensiero con la cantautrice Silvana Ardigò (Vivian Waewade).

Nel 2009 fonda l’Associazione Culturale Quartiere 3, trasformando l’esperienza dell’anno precedente in uno spazio che ospita periodicamente diversi eventi artistici e attualmente ne organizza su tutto il territorio circostante;  Natalia Vecchia scriverà i testi e Matteo Tosoni curerà la grafica della maggior parte dei futuri cataloghi di Giacomo e  dell’associazione.

Nel luglio 2012 pubblica il catalogo della personale a due di sculture con l’amico scultore Demis Martinelli “C’E’ QUALCOSA NELL’ARIA” che documenta l’esposizione estiva in Tenuta Sant’Agata a Castagneto Carducci.

Nel marzo 2014 è dimissionario da presidente dell’Associazione Culturale Quartiere 3 che abbandonerà poi a metà 2016 con il resoconto di aver partecipato all’organizzazione di oltre 30 personali, più di 20 collettive, alcune internazionali, coinvolgendo più di 300 artisti.

Oggi vive a Castelleone al fianco della moglie Chiara e della figlia Olivia, pensa, studia, lavora e continua le sue ricerche in ambito scultoreo.